Ho paura che piangerà!
Non aver paura! Come fotografa esperta, posso dirtelo con sicurezza: piangerà sicuramente! 😂
È una cosa NATURALE! Piangere è l’unica opportunità per un bambino di comunicare con te in questo momento.
Ogni bimbo nasce con solo due stati: «OK» e «non OK».
Lo stato «OK» è la norma.
Ma «non OK» è tutto il resto che ci viene detto piangendo 🤪 Piangere significa che bimbo è affamato, o «apri la finestra, è troppo caldo! E ora chiudi la finestra, ho freddo!», o è spaventoso, o triste (cioè prendimi tra le tue braccia), o pannolini bagnati, o qualcosa fa male, o coliche e migliaia di altri «o».
Non dimenticare che il tuo bambino sta avendo il crisi neonatale proprio in questo momento. Da un hotel «all inclusive» con piscina e cibo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è stato spinto in un ambiente asciutto, dove ci sono sempre sbalzi di temperatura, cibo devi (Madonna Santa) ASPETTARE e un sacco di nuovi suoni, odori e sensazioni tattili. Come non piangere?!
Solo accetta questo fatto. Ti raccomando 😉
E poi da parte mia:
Fornirò una temperatura costante che sia confortevole per le briciole.
Lo fotograferò ben nutrito e «soddisfatto».
Uno speciale rumore bianco aiuterà il bambino ad addormentarsi e ad avvicinarlo il più possibile all’ambiente in cui viveva prima.
Gli avvolgimenti durante le riprese si calmeranno e daranno un senso di sicurezza, perché una tale posa è la posizione integrata del bambino nella pancia della madre.
Ma la più importante sei SEMPRE tu, mamma, solo la tua calma può magicamente influenzare allo shooting intero!
In generale, ho notato una tale coincidenza (?) che durante un servizio fotografico i bambini piangono meno che con la madre a casa in un ambiente familiare. Credo che sia a causa della coincidenza di tutte ste cose: temperatura, rumore speciale, avvolgimento rilassante all’inizio delle riprese, sazietà e le pose comode, sicure e completamente adatte a tuo bambino.
Vieni a me e ottieni un paio d’ore di silenzio e tranquillità! 😏
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